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Installando fotovoltaico e pompa di calore puoi da subito abbattere tutte le bollette: quella della luce, con la possibilità di eliminare quella del gas.
Una pompa di calore aria/acqua sfrutta l'energia dall'impianto fotovoltaico per produrre senza spesa acqua calda, riscaldamento e climatizzazione estiva.
Rispetto ad una tradizionale caldaia abbatti anche le spese di manutenzione annua. Non avrai più il problema della produzione di monossido di carbonio e aumenti la sicurezza in casa.
In più, gli installatori possono offrirti l'opzione delle piccole rate mensili, con l'obiettivo che il risparmio energetico generato dall'impianto sia maggiore del costo della rata — portandoti profitto fin dal primo giorno.
I costi di installazione dell'impianto fotovoltaico vengono ridotti dalla detrazione 50% (al 36% per le seconde case). L'energia immessa in rete viene remunerata tramite il ritiro dedicato.
La detrazione al 50% vale anche per la pompa di calore e per l'eventuale accumulo.
Molto meno conosciuto, questo incentivo offre un contributo del 40% a fondo perduto per installare un impianto fotovoltaico in comuni con meno di 5.000 abitanti*.
Per potervi accedere, è necessario aderire a una Comunità Energetica (CER) o a un Gruppo di Autoconsumatori. È possibile presentare la richiesta all'incentivo fino al 30 novembre 2025, salvo esaurimento anticipato delle risorse.
*Aggiornamento del 26 giugno 2025: il MASE ha pubblicato il nuovo decreto che innalza da 5.000 a 50.000 la soglia massima di abitanti dei Comuni in cui si potranno installare gli impianti incentivati con il bonus 40%.
Se abiti in un Comune con meno di 50.000 abitanti, puoi iniziare a informarti oggi stesso per installare un impianto fotovoltaico e accedere per tempo all'incentivo a fondo perduto.
Il Conto Termico offre incentivi a fondo perduto per coprire fino al 65% delle spese sostenute per l'installazione di una pompa di calore.
L'incentivo viene erogato in tempi brevi, permettendo un rapido recupero delle spese.
Prima di installare una pompa di calore abbinata al fotovoltaico, è fondamentale valutare con attenzione gli spazi disponibili.
Le pompe di calore, specie quelle nuove con refrigerante R290, necessitano di spazi idonei, locali tecnici adatti e un rispetto rigoroso delle distanze di sicurezza previste dalle normative, anche per minimizzare l'impatto acustico.
L'aspetto più delicato è probabilmente questo: l'unità esterna della pompa di calore a R290 richiede 300 cm di spazio libero sul lato anteriore.
Un impianto fotovoltaico dimensionato e progettato per essere abbinato alla pompa di calore offre da subito maggior efficienza. Tuttavia implica anche un esborso iniziale maggiore.
La progettazione deve essere adeguata, soprattutto quando la pompa di calore va a sostituire la tradizionale caldaia in abitazioni nei climi freddi.
Il nostro servizio, Fotovoltaico per Te, ti mette in contatto con fino a 4 installatori specializzati per la tua zona e tipo di progetto, che ti presenteranno la loro migliore soluzione e offerta per aiutarti a:
Il servizio di confronto preventivi è per te completamente gratuito e senza alcun impegno. Gli installatori specializzati invece pagano per essere presenti in questo sito e possono restarci se continuano a ricevere giudizi positivi dagli utenti come te.
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